Effetti dei Campi Elettromagnetici sull'Acetilcolina e Possibili Implicazioni per la Salute
Fonte: Acupunct Electrother Res . 1993 Jan-Mar;
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Autori: Y Omura, M Losco
Il documento indaga i potenziali effetti biologici dell’esposizione a campi elettromagnetici (CEM) emessi da comuni apparecchiature domestiche come computer, televisori, forni a microonde e telefoni cellulari. L’obiettivo principale è valutare se tali esposizioni possano indurre cambiamenti a livello molecolare associati allo sviluppo del cancro.
Metodologia: il Bi-Digital O-Ring Test (BDORT) è un metodo sviluppato dal Dr. Yoshiaki Omura, MD, ScD, medico generico e cardiologo con oltre 50 anni di esperienza. Questo metodo è utilizzato per la localizzazione disfunzionale e l’identificazione molecolare nel corpo umano.
Nel 1993, il Dr. Omura ha ottenuto il brevetto statunitense n. 5.188.107 per l’imaging e la diagnosi degli organi interni attraverso il BDORT (O-Ring Bi-Digital Test for Imaging and Diagnosis of Internal Organs).
Viene preso spunto dal metodo BDORT e applicato ad altri test kinesiologici, in particolare per valutare la riduzione di acetilcolina, il neurotrasmettitore fondamentale per il funzionamento del sistema nervoso. Proseguendo nella lettura dell’articolo, scoprirete il test utilizzato da altri ricercatori e quello che applico personalmente.
📄 Scarica i documenti originali tradotti in italiano:
🔹 Test O-ring bi-digitale (1) – Link originale (ENG)
🔹 Test O-ring bi-digitale (1) – Traduzione in italiano (PDF)
🔹 Test O-ring bi-digitale (2) – Link originale (ENG)
🔹 Test O-ring bi-digitale (2) – Traduzione in italiano (PDF)
Tabella dei contenuti
Effetti dei Campi Elettromagnetici: Sostanze Correlate al Rischio Oncologico
Gli studi hanno evidenziato che l’esposizione ai campi elettromagnetici (CEM) può influenzare la presenza di specifiche sostanze associate al rischio oncologico. In particolare, sono state rilevate le seguenti alterazioni:
- Oncogene C-fos Ab2 e mercurio nel nucleo cellulare
- Integrina alpha 5 beta 1 nelle membrane cellulari e nucleari
- Riduzione dell’acetilcolina
I soggetti analizzati sono stati esposti ai campi elettromagnetici generati da diversi dispositivi, evidenziando variazioni significative nei biomarcatori sopra elencati.
Questi risultati suggeriscono possibili implicazioni sulla salute e necessitano di ulteriori approfondimenti scientifici.
Nel frattempo, il principio di precauzione viene ignorato: un approccio al rischio che interviene in caso di possibili danni a salute e ambiente, anche senza prove scientifiche definitive.
Risultati principali generati dai campi elettromagnetici durante i test
Esposizione ai CEM da Computer
- Diminuzione dell’acetilcolina
- Disturbi circolatori con comparsa di Thromboxane B2
- Breve comparsa di Oncogen C-fos Ab2 e Oncogen C-fos Ab1 (quest’ultimo con durata maggiore)
- Nessuna comparsa di Integrina alpha 5 beta 1
Esposizione ai CEM da Televisore
- Diminuzione dell’acetilcolina
- Disturbi circolatori con Thromboxane B2
- Breve comparsa di Oncogen C-fos Ab2 e Oncogen C-fos Ab1 (quest’ultimo con durata maggiore)
- Comparsa molto breve di Integrina alpha 5 beta 1
Esposizione ai CEM da Microonde
- Esposizione a una distanza di 0,5 – 2 metri da un forno a microonde. (2,45 GHz, 450 Watt)
- Effetti prolungati rispetto alla durata dell’esposizione, sia nell’area esposta che in quella opposta del corpo.
Acetilcolina: Il Neurotrasmettitore Essenziale per il Nostro Corpo

L’acetilcolina è un neurotrasmettitore fondamentale del sistema nervoso centrale e periferico. Agisce come un vero e proprio messaggero chimico, permettendo la comunicazione tra i neuroni e tra i nervi e i muscoli. L’acetilcolina è coinvolta in molte funzioni vitali, tra cui:
- Il battito cardiaco, contribuendo a regolare il ritmo del cuore.
- Il movimento dei muscoli, consentendoci di camminare, sollevare oggetti e persino respirare.
- La digestione, facilitando il movimento dell’intestino.
- La secrezione di saliva e altri fluidi corporei.
Come Funziona l’Acetilcolina?
L’acetilcolina agisce legandosi a due tipi di recettori, che possiamo immaginare come serrature che si aprono solo con la chiave giusta:
- Recettori nicotinici → Funzionano come piccoli canali che permettono il passaggio di ioni sodio e calcio, facilitando la trasmissione rapida dei segnali nervosi.
- Recettori muscarinici → Sono accoppiati a proteine G, che attivano meccanismi più complessi all’interno delle cellule.
Il Ruolo dell’Acetilcolina nella Memoria e nelle Malattie Neurologiche
Oltre alle funzioni motorie e fisiologiche, l’acetilcolina è essenziale anche per il cervello. È coinvolta nella memoria, nell’apprendimento e nei processi cognitivi. Una sua riduzione è stata collegata a malattie neurologiche come l’Alzheimer e il Parkinson, per questo gli scienziati continuano a studiarla con attenzione.
Senza acetilcolina, il nostro corpo non potrebbe funzionare correttamente: è una sostanza indispensabile per la nostra vita quotidiana!
Video: Test dell'Acetilcolina
Per approfondire gli effetti dell’esposizione ai campi elettromagnetici sulla riduzione dell’acetilcolina nel corpo, guarda il seguente video dove ti mostro passo dopo passo come eseguire il test dell’acetilcolina e interpretarne i risultati.
Un metodo semplice ma efficace per comprendere l’impatto dei campi elettromagnetici sul sistema nervoso autonomo.
Soluzioni e Strategie di Protezione
Secondo quanto abbiamo visto dallo studio di Omura e Losco per ridurre l’impatto dei campi elettromagnetici sulla salute, è possibile adottare diverse strategie:
Distanza dai dispositivi elettronici: evitare il contatto ravvicinato prolungato con computer, Smartphone, TV e forni a microonde.
Utilizzo di dispositivi protettivi: come il Biosticker Elecktra e la BioStuoia Quantum 2.0, progettati per integrare biofrequenze equilibranti così da ridurre gli effetti nocivi sul corpo.
Pausa dall’uso di dispositivi: alternare periodi di utilizzo con momenti di disconnessione per limitare l’esposizione ai CEM.
Monitoraggio dell’ambiente: valutare la presenza di CEM con strumenti adeguati e adottare soluzioni per ridurne l’impatto.
L’evidenza suggerisce che l’esposizione ai CEM possa influenzare alcuni parametri biologici, sebbene siano necessarie ulteriori conferme scientifiche. La prevenzione attraverso soluzioni di protezione e abitudini consapevoli può contribuire a minimizzare i potenziali rischi per la salute.
Armonia e benessere nella casa di riposo
Ascolta la testimonianza di Stefania
Cosa dicono gli studi scientifici sull'elettrosmog?
Studi scientifici dimostrano che l’esposizione prolungata ai campi elettromagnetici artificiali può essere correlata a diversi disturbi, tra cui:
✔️ Insonnia e disturbi del sonno
✔️ Mal di testa e affaticamento cronico
✔️ Stress e ansia aumentati
✔️ Riduzione della concentrazione e problemi di memoria
✔️ Dolori muscolari e articolari persistenti
✔️ Sbalzi di pressione e alterazioni del battito cardiaco
✔️ Indebolimento del sistema immunitario
Per approfondire gli studi scientifici su elettrosmog e geopatie, visita questo link: clicca qui.
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Disclaimer: Questo articolo è fornito a scopo puramente informativo e non costituisce in alcun modo un consiglio medico. Le informazioni contenute non intendono sostituire il parere di un medico qualificato o di un altro professionista sanitario.
Si prega di considerare che il campo della ricerca sull’elettrosmog, sui loro possibili effetti sulla salute è complesso, in continua evoluzione e purtroppo non supportato da prove scientifiche definitive.
Le informazioni presentate in questo articolo potrebbero non riflettere gli ultimi sviluppi della ricerca o le opinioni di tutti gli esperti in materia. In caso di dubbi o per questioni relative alla salute, è fondamentale consultare un medico o un altro professionista sanitario.